Irpinia, Italia colpita al cuore

Titolo: Pullman della morte: quella corsa pazza con l’ombra del guasto

Occhiello: La tragedia del bus precipitato con 38 morti e decine di feriti. La Procura di Avellino apre un’inchiesta: «Ci sono indagati». Il mezzo ha perso pezzi prima dell’impatto, nessuna frenata.

Riassunto: Il disastroso incidente avvenne la notte del 29 luglio 2013 vicino a Monteforte Irpino, quando un bus granturismo precipitò da un viadotto, causando la morte di 38 persone e numerosi feriti gravi. Le indagini preliminari suggerirono un guasto meccanico come causa principale, evidenziato dalla mancanza di tracce di frenata e dalla testimonianza di un testimone che aveva sentito un rumore di "ferraglia" poco prima che il bus perdesse il controllo. Elementi del sistema di trasmissione del bus furono trovati sparsi lungo la strada, indicando una possibile rottura meccanica significativa.

La Procura di Avellino aprì un'inchiesta per omicidio plurimo colposo e disastro colposo, focalizzando l'attenzione non solo sulle cause dell'incidente ma anche sul fallimento delle infrastrutture, come il guardrail di cemento che non resistette all'impatto. Il procuratore citò ulteriori indagini sulla sicurezza della barriera e sulle condizioni generali di sicurezza del tratto autostradale, noto per altri incidenti mortali negli ultimi anni.

Fu dichiarato il lutto nazionale, e i funerali delle vittime si tennero a Pozzuoli, con la presenza di figure istituzionali, tra cui il primo ministro Enrico Letta, per onorare le vite perse e sostenere le famiglie colpite da questa tragedia. Le esequie furono trasmesse in diretta, riflettendo l'importanza e la gravità dell'evento su scala nazionale.

Nel Pdf il reportage da inviato sul posto.